Nella progettazione dei giardini proponiamo spesso piante tipiche del giardino mediterraneo per la loro adattabilità alle variazioni climatiche che caratterizzano l’area mediterranea, con inverni miti e piovosi, ma a volte anche aridi e fenomeni sempre più frequenti di gelate improvvise, estati lunghe, secche e torride. Le piante autoctone del bacino del Mediterraneo hanno sviluppato strategie per sopravvivere alle variazioni stagionali, dunque sono normalmente partner affidabili nella realizzazione di giardini che necessitano di poche cure e della manutenzione minima possibile.
Il problema principale per le mediterranee è il drenaggio, che deve essere perfetto, quindi se in vaso bisogna aggiungere sabbia e lapillo al terriccio, e se in terra per evitare ristagni è sempre meglio porle in posizione elevata con un piccolo movimento di terra misto a ghiaia e sabbia. Una volta installate, le mediterranee avranno bisogno di poche cure, basterà assicurare loro un’esposizione più possibile soleggiata; un giardino con piante mediterranee è certamente una scelta corretta dal punto di visita ambientale e per il consumo d’acqua ridotto. Le piante della macchia mediterranea danno il meglio in primavera e in autunno, quando possono disporre di maggiore pioggia, ma alcune fanno fioriture vistose anche durante i mesi più caldi, come l’agnocasto con le sue suggestive infiorescenze blu,il mirto con i suoi fiori bianchi all’inizio dell’estate, le lavande con fiori viola,il generoso oleandro o l’elicriso che mantiene i suoi bellissimi capolini dorati fino a quando quando non li si taglia.