Progettazione di piccoli giardini

Il fatto che un giardino sia piccolo non rappresenta una limitazione, ma anzi è un’opportunità: laddove, in un giardino grande, importa la visione d’insieme e la prospettiva di largo respiro, spesso si perde il dettaglio del fiore, la forma della foglia, la costruzione dell’associazione vegetale. Un giardino piccolo permette di valorizzare al massimo le forme, i colori, gli arredi, i dettagli di un’attenta progettazione; spesso un giardino piccolo assume la connotazioni di una vera e propria stanza all’aperto, una prosecuzione della casa dove si possono trovare comodità simili a quelle dell’interno, quali sala da pranzo, divano, punto di acqua e una suggestiva illuminazione notturna. Spesso progettare un piccolo giardino è una sfida perché bisogna ricavare lo spazio per le varie funzioni in modo da renderlo fruibile il più possibile; un errore da non fare in questi casi è inserire poco verde, perché in proporzione un giardino di piccole dimensioni avrà bisogno di più arredo vegetale rispetto ad un giardino grande, in modo da evitare il triste effetto “deserto” a favore di un’atmosfera lussureggiante e raccolta. A me piace sempre osare con i colori, soprattutto in spazi angusti, in modo da portare luce e allegria anche nei posti più ombrosi, grigi e difficili da rendere accoglienti; proprio perché il giardino è piccolo secondo me vale la pena di inserire un punto d’acqua, una piccola fontana anche a muro, occupando quindi meno spazio, per allietare l’atmosfera con lo scorrere dell’acqua e allestire una scenografia d’effetto.